Montecalvo
Foglia
Posto in collina,
sorge a breve distanza dalla sponda sinistra del Foglia, là
dove il fiume descrive un'ampia curva prima di abbandonare i
territori del Montefeltro.
Una torre medievale
isolata, ben visibile alla sommità di una collina tondeggiante,
la cosiddetta Torre Cotogna, massiccia struttura usata un tempo
come punto di avvistamento e segnalazione, è l'unica testimonianza
che il territorio di Montecalvo in Foglia, come quello della
vicina Tavoleto, fu in passato un territorio di confine tra le
terre del Montefeltro e quelle costiere dei Malatesta prima e
degli Sforza poi. Luoghi di scontri e battaglie, pertanto, fra
Marche e Romagna, posti a cavallo dell'area collinare che divide
la valle del Foglia da quella del Conca. A parte l'apparente
derivazione latina del nome (Mons calvus), quindi monte
spoglio e disadorno a causa del terreno argilloso, con zone totalmente
prive di vegetazione, nulla più rimane a testimoniare
l'antichità del paese che nel sec. XIII appartenne al
vescovo di Fossombrone e che nel 1460 fu annesso al territorio
del futuro ducato di Urbino, sotto il quale rimase fino alla
storica devoluzione alla Chiesa del 1631.
Fa
parte del territorio comunale di Montecalvo in Foglia l'area
residenziale di Ca'Gallo, sviluppatasi in questi ultimi anni
sulla riva del Foglia, mentre sul versante opposto sorge la frazione
di Borgo Massano.