Maiolo
Sorge sul lato
destro della media valle del Marecchia, visibile a distanza per
la presenza di un alto colle a forma di cono su cui dominano
le rovine dell'antica rocca
medievale.
L'attuale
abitato, già aggregato fra il 1928 e il 1947 a Mercatino
Marecchia (oggi Novafeltria) e poi nuovamente comune autonomo,
porta il nome dell'antico borgo distrutto da una rovinosa frana
fra il 29 e il 30 maggio dell'anno 1700: una frana che trascinò
a valle parte dell'antica rocca (restano solo i ruderi di due
massicci torrioni poligonali) che dall'alto del colle sovrastante
dominava tutta la vallata del Marecchia e fu a lungo conteso
fra Malatesta e Montefeltro. Pochi sono pertanto oggi gli edifici
di interesse storico artistico, primo fra tutti la chiesa di
S.Biagio nel borgo di S.Apollinare dal cui fianco sporge l'absidiola di una precedente
chiesa romanica e che custodisce al suo interno affreschi del
sec. XVI e un'acquasantiera quattrocentesca. La chiesa romanica
di S.Maria d'Antico ha invece un portale con lunetta scolpita
("Madonna della Misericordia"), sovrastata da un'immagine
dell'Eterno Padre e da un rosone. All'interno merita una citazione
una pregevole terracotta ("Madonna con il Bambino")
di Luca Della Robbia.
Nel
territorio di Maiolo possono essere visitati, sulla cima di un
colle circondato da calanchi, i ruderi della grandiosa Rocca
di Maioletto, già esistente nel sec. XI e distrutta da
un fulmine nel 1639 che ne colpì la polveriera. Altri
ruderi, presso Serra, sono quelli di una fortificazione montefeltresca.