Frontone
È un
tipico castello appenninico, munito di poderosa rocca, disteso
unitamente all'antico borgo sulla cresta di un colle alberato,
a ridosso delle pendici orientali del monte Catria (m.1702).
Situato in
posizione strategica, il territorio di Frontone fu certamente
abitato fino dai tempi più remoti. Il documento più
antico in cui il luogo viene espressamente citato risale però
al 7 luglio 1072 e riguarda la dipendenza dall'eremo di S.Croce
di Fonte Avellana della chiesa di S.Fortunato "presso il
monte di Frontone". Possedimento della famiglia eugubina
dei Gabrielli dal 1300 al 1420, il castello passò poi
ai conti di Montefeltro, inserendosi stabilmente con il passare
degli anni fra le terre del ducato di Urbino. Un tentativo di
conquista da parte di Sigismondo Malatesta fu scongiurato nel
1445 con un personale intervento di Federico da Montefeltro e fu proprio nel ricordo di
questo fatto d'arme che più tardi il signore d'Urbino
diede incarico a Francesco di Giorgio Martini di dar corso ad
importanti opere di potenziamento della preesistente rocca: una
costruzione ulteriormente cresciuta nel tempo quando il duca
Francesco Mario II Della Rovere cedette Frontone in feudo al
nobile modenese Gianmaria Della Porta come riconoscimento degli
importanti servizi a lui prestati. Dal 1985 la rocca è
proprietà dell'Amministrazione Comunale che ne sta gradualmente
curando il restauro.
Durante
l'inverno Frontone è collegato mediante una funivia con
i campi innevati dell'Acuto (m.1500), mentre in primavera e soprattutto
in estate è possibile effettuare escursioni fino alle
cime dell'Acuto e del Catria le cui pendici boscose sono percorse
da diversi sentieri tabellati e dotate di adeguati rifugi turistici.